MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO CASTELLO D'ALBERTIS
PALAZZO DUCALE – SALA DOGANA
UNIMEDIAMODERN CONTEMPORARY ART
GENOA PORT CENTER – FESTIVAL DELLA SCIENZA
a cura di Paola Valenti
in collaborazione con Daniela Legotta, Alessandra Piatti di Associazione Ko.Ji.Ku. (Consorzio Giovani Curatori)
con il sostegno di AdAC (Archivio d'Arte Contemporanea, Università degli Studi di Genova)
comitato organizzativo Claudia Diaspro, Daniela Legotta, Martina Massarente, Alessandra Piatti, Paola Valenti
CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE è un ciclo di esposizioni, installazioni e incontri dedicato al lavoro di Maria Rebecca Ballestra, giovane artista ligure, la cui ricerca si fonda sulla rielaborazione e reinterpretazione di tematiche sociali, politiche, ambientali e tecnico-scientifiche sulla sintesi di codici etno-culturali approfonditi durante numerose residenze artistiche. Da diversi anni Maria Rebecca Ballestra utilizza il viaggio come fonte di ispirazione e “materia” per il proprio lavoro, avventurandosi alla scoperta di paesi geograficamente e culturalmente lontani, con l'intento di scandagliarne la storia e il presente, le tradizioni antiche e le abitudini attuali, e ricavarne opere che offrano ai suoi interlocutori molteplici prospettive. CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE vuole fornire nuovi punti di osservazione attiva e critica sui cambiamenti socio-ambientali in atto nel pianeta e creare un dialogo aperto con i cittadini, le istituzioni, l'università, le scuole, le realtà culturali, le comunità multietniche presenti sul territorio attraverso una programmazione di eventi dislocati in prestigiose sedi espositive, pubbliche e private, e distribuiti in un arco temporale di circa sei mesi.
CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE si propone, infatti, come un nuovo modello espositivo, dinamico e plurale, basato sulla sinergia tra molteplici realtà culturali e museali; si tratta di un diverso modo di concepire la mostra personale, con una formula che intendiamo riproporre nel futuro per offrire ad altri giovani artisti e curatori la possibilità di presentare interessanti ricerche in dialogo con differenti interlocutori, da scegliersi di volta in volta in base alle specificità del progetto.
LE MOSTRE – LE SEDI
CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE si svolgerà tra giugno e novembre 2011 in alcune tra le location di maggior interesse culturale della città di Genova. Ogni sede ospiterà un evento espositivo legato a una specifica tappa del percorso di ricerca di Maria Rebecca Ballestra.
Nella sala camino del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce (29 giugno – 28 agosto) Maria Rebecca Ballestra realizzerà in collaborazione con il CRA-FSO Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali di Sanremo l’installazione site specific Post Human Garden/Giardino postumano. Proseguendo nella sua più recente ricerca legata al tema del post-umano e ispirandosi agli attuali dibatti sulle manipolazioni transgeniche e la biotecnologia, l’artista realizzerà un giardino artificiale, composto da piante dalle forme strane e originali, al fine di simulare un ambiente popolato da specie vegetali e floricole transgeniche. L’opera sarà completata da un’installazione sonora interattiva realizzata dall’artista taiwanese Wen Chin Fu: la presenza umana, come elemento estraneo in un ambiente dominato da una natura artificiale, sarà il fattore alieno che attiverà l’installazione stessa, azionando, ad ogni suo passaggio, particolari suoni, musiche e rumori.
A Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo (8 luglio – 16 ottobre) sarà allestita la mostra Eyes on Asia (and more)/ Occhi sull’Asia (e non solo), una retrospettiva dedicata ai lavori che Maria Rebecca Ballestra ha realizzato in Asia e in vari paesi europei dal 2005 al 2010, in occasione di alcuni programmi di residenza internazionali. Saranno presenti in mostra opere video e diverse serie fotografiche, tra cui Kisses from China!, realizzata durante la residenza presso il CEAC di Xiamen ed esposta nel 2008 al Mois de la Photo di Parigi e nel 2009 alla Biennale di Fotografia di Sofia, e Forging Time una raccolta di lavori realizzati in Korea, India e Taiwan e presentati a Parigi presso la KernotArt Gallery.
Alla Sala Dogana di Palazzo Ducale (7 ottobre – 23 ottobre) l’Associazione Ko.Ji.Ku. curerà la mostra The Weight of the Human Being/Il peso dell'umanità, che raccoglierà una ricca documentazione relativa ai numerosi progetti time/space specific realizzati da Maria Rebecca Ballestra in occasione delle partecipazioni a rassegne internazionali di carattere istituzionale (tra cui Biennale di Mosca, 2010; Quadriennale di Scultura di Riga, 2008; Premio Duchessa di Galliera di Genova, 2007). Per presentare tali opere nelle loro complessità e favorire un approccio anche didattico alle tematiche sociali e politico-economiche che sempre permeano le installazioni dell’artista, sarà predisposto un allestimento dal carattere multimediale e interattivo.
Gli spazi della storica galleria UnimediaModern Contemporary Art (7 ottobre – 5 novembre) accoglieranno la mostra The Future is Near. The Future is Now!/ Il futuro è vicino. Il futuro è ora!, già allestita nel 2010 alla KernotArt Gallery di Parigi: attraverso le opere esposte – fotografie, sculture e video – Maria Rebecca Ballestra intende promuovere una riflessione su un futuro, ormai assai prossimo, segnato dai molteplici interventi umani sulla natura, dai conseguenti cambiamenti climatici e dai “giochi di guerra” ideati per salvaguardare precari quanto fittizi equilibri. Alcune lavori in mostra sono stati realizzati in collaborazione con l’artista taiwanese Wen Chin Fu e il drammaturgo argentino Marcos Rosenzvaig, che parteciperanno al progetto con performance e workshops. L'inaugurazione della mostra si terrà in concomitanza con START GENOVA, l'opening collettivo delle gallerie d'arte contemporanea genovesi.
In occasione del Festival della Scienza 2011 presso il Genoa Port Center (21 ottobre - 20 novembre) sarà presentata l’installazione site specific “There’s Plenty of Room at the Bottom”/ “C’è ancora un sacco di spazio là in fondo”: nella ricorrenza dei 20 anni dall’affondamento della petroliera Haven nella rada di Genova, l’artista realizzerà, ispirandosi alla ricerca tecnologica sviluppata all'IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), una nuova opera multimediale legata al tema dell'inquinamento dei mari e della salvaguardia dell'ambiente, sposando così una delle missioni della Fondazione Muvita che promuoverà la realizzazione di questo progetto. Durante l’intera programmazione e nelle diverse sedi saranno organizzati eventi collaterali, dibattiti, workshop e attività didattiche che vedranno la partecipazione dell’artista e dei curatori e che saranno coordinati da Roberta Allesina e Silvia Merlino dell’Associazione Ko.Ji.Ku.In occasione di CHANGING PERPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE sarà pubblicato dall’Editore De Ferrari di Genova un volume monografico dedicato a Maria Rebecca Ballestra e curato da Paola Valenti.
L’ARTISTA
Maria Rebecca Ballestra Artista e fotografa si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e studia presso la Facultad de Bellas Artes di Granada (Spagna). Dal 1994 espone in mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Frequenta seminari e workshop in diversi paesi europei ed extraeuropei e presso sedi prestigiose, tra cui il Museo Archeologico di Rethymno (Grecia), la Fondazione Picasso di Malaga (Spagna), il Museo della Ceramica di Barcellona (Spagna). Nel 2003 è stata selezionata per partecipare alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Nello stesso anno ha vinto una residenza per artisti presso il Museo d’Arte Contemporanea Europos Parkas di Vilnius in Lituania. Nel 2005 è stata selezionata per partecipare all’Artist Residence Program del Taipei Artist Village (Taiwan) sostenuta del progetto ministeriale Movin’ up per la mobilità dei giovani artisti. Nel 2006 è stata selezionata per l’Artist residence program presso il Gozo Contemporary (Malta), nel 2007 per il Global Arts Village (Delhi-India) e nel 2008 per il CEAC (Chinese European Art Center) di Xiamen – China, e per l’Open Art Residency (Eretria – Grecia). Nel 2010 ha partecipato alla residenza Sowing Seeds nel villaggio di SAR (Rajahstan) in India. Diversi suoi lavori sono conservati in collezioni private e pubbliche, fra cui quelle del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, della Fondazione DARS di Milano, delle scuole San Carlo di Torino. E’ attualmente rappresentata dalla galleria Alberta Pane di Parigi.
I CURATORI
Paola Valenti
Storica dell’arte, insegna a contratto presso l’Università degli Studi di Genova. Studiosa di arte contemporanea, segue con particolare interesse le vicende artistiche del XX secolo e quelle attuali. E’ autrice di diversi saggi sulla cultura figurativa del Novecento e ha pubblicato monografie su Lucio Fontana (Lucio Fontana in dialogo con lo spazio: opere ambientali e collaborazioni architettoniche 1946-1968, De Ferrari, Genova 2008), su Ludwig Meidner (Ludwig Meidner attraverso gli scritti, De Ferrari, Genova 2009) e, in lingua tedesca, su Paul Klee (Klee erobert Italien. Italiens Kunstkritik über den Bilderzauberer, Steinmeier Verlag, Nördlingen 2009). Collabora regolarmente con la rivista Juliet Art Magazine.
Ko.Ji.Ku (Consorzio Giovani Curatori) è un'associazione culturale di giovani curatori nata nel 2008 dalla volontà di sette studenti del corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Valorizzazione del Patrimonio Storico-Artistico dell'Università di Genova. L'associazione ha come obiettivo la promozione della creatività giovanile locale e nazionale e l'organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali.