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CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE



 MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE

 

MUSEO DELLE CULTURE DEL MONDO CASTELLO D'ALBERTIS

 

PALAZZO DUCALE – SALA DOGANA
UNIMEDIAMODERN CONTEMPORARY ART

 

GENOA PORT CENTER – FESTIVAL DELLA SCIENZA

 

a cura di Paola Valenti
in collaborazione con Daniela Legotta, Alessandra Piatti di Associazione Ko.Ji.Ku. (Consorzio Giovani Curatori)
con il sostegno di AdAC (Archivio d'Arte Contemporanea, Università degli Studi di Genova)
comitato organizzativo Claudia Diaspro, Daniela Legotta, Martina Massarente, Alessandra Piatti, Paola Valenti

 


CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE è un ciclo di esposizioni, installazioni e incontri dedicato al lavoro di Maria Rebecca Ballestra, giovane artista ligure, la cui ricerca si fonda sulla rielaborazione e reinterpretazione di tematiche sociali, politiche, ambientali e tecnico-scientifiche sulla sintesi di codici etno-culturali approfonditi durante numerose residenze artistiche. Da diversi anni Maria Rebecca Ballestra utilizza il viaggio come fonte di ispirazione e “materia” per il proprio lavoro, avventurandosi alla scoperta di paesi geograficamente e culturalmente lontani, con l'intento di scandagliarne la storia e il presente, le tradizioni antiche e le abitudini attuali, e ricavarne opere che offrano ai suoi interlocutori molteplici prospettive. CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE vuole fornire nuovi punti di osservazione attiva e critica sui cambiamenti socio-ambientali in atto nel pianeta e creare un dialogo aperto con i cittadini, le istituzioni, l'università, le scuole, le realtà culturali, le comunità multietniche presenti sul territorio attraverso una programmazione di eventi dislocati in prestigiose sedi espositive, pubbliche e private, e distribuiti in un arco temporale di circa sei mesi.

CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE si propone, infatti, come un nuovo modello espositivo, dinamico e plurale, basato sulla sinergia tra molteplici realtà culturali e museali; si tratta di un diverso modo di concepire la mostra personale, con una formula che intendiamo riproporre nel futuro per offrire ad altri giovani artisti e curatori la possibilità di presentare interessanti ricerche in dialogo con differenti interlocutori, da scegliersi di volta in volta in base alle specificità del progetto.   

 

LE MOSTRE – LE SEDI 

CHANGING PERSPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE si svolgerà tra giugno e novembre 2011 in alcune tra le location di maggior interesse culturale della città di Genova. Ogni sede ospiterà un evento espositivo legato a una specifica tappa del percorso di ricerca di Maria Rebecca Ballestra. 

Nella sala camino del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce (29 giugno – 28 agosto) Maria Rebecca Ballestra realizzerà in collaborazione con il CRA-FSO Unità di Ricerca per la Floricoltura e le Specie Ornamentali  di Sanremo l’installazione site specific Post Human Garden/Giardino postumano. Proseguendo nella sua più recente ricerca legata al tema del post-umano e ispirandosi agli attuali dibatti sulle manipolazioni transgeniche e la biotecnologia, l’artista realizzerà un giardino artificiale, composto da piante dalle forme strane e originali, al fine di simulare un ambiente popolato da specie vegetali e floricole transgeniche. L’opera sarà completata da un’installazione sonora interattiva realizzata dall’artista taiwanese Wen Chin Fu: la presenza umana, come elemento estraneo in un ambiente dominato da una natura artificiale, sarà il fattore alieno che attiverà l’installazione stessa, azionando, ad ogni suo passaggio, particolari suoni, musiche e rumori.   

A Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo (8 luglio – 16 ottobre) sarà allestita la mostra Eyes on Asia (and more)/ Occhi sull’Asia (e non solo), una retrospettiva dedicata ai lavori che Maria Rebecca Ballestra ha realizzato in Asia e in vari paesi europei dal 2005 al 2010, in occasione di alcuni programmi di residenza internazionali. Saranno presenti in mostra opere video e diverse serie fotografiche, tra cui Kisses from China!, realizzata durante la residenza presso il CEAC di Xiamen ed esposta nel 2008 al Mois de la Photo di Parigi e nel 2009 alla Biennale di Fotografia di Sofia, e Forging Time una raccolta di lavori realizzati in Korea, India e Taiwan e presentati a Parigi presso la KernotArt Gallery.

Alla Sala Dogana di Palazzo Ducale (7 ottobre – 23 ottobre) l’Associazione Ko.Ji.Ku. curerà la mostra The Weight of the Human Being/Il peso dell'umanità, che raccoglierà una ricca documentazione relativa ai numerosi progetti time/space specific realizzati da Maria Rebecca Ballestra in occasione delle partecipazioni a rassegne internazionali di carattere istituzionale (tra cui Biennale di Mosca, 2010; Quadriennale di Scultura di Riga, 2008; Premio Duchessa di Galliera di Genova, 2007). Per presentare tali opere nelle loro complessità e favorire un approccio anche didattico alle tematiche sociali e politico-economiche che sempre permeano le installazioni dell’artista, sarà predisposto un allestimento dal carattere multimediale e interattivo. 

Gli spazi della storica galleria UnimediaModern Contemporary Art (7 ottobre – 5 novembre) accoglieranno la mostra The Future is Near. The Future is Now!/ Il futuro è vicino. Il futuro è ora!, già allestita nel 2010 alla KernotArt Gallery di Parigi: attraverso le opere esposte – fotografie, sculture e video – Maria Rebecca Ballestra intende promuovere una riflessione su un futuro, ormai assai prossimo, segnato dai molteplici interventi umani sulla natura, dai conseguenti cambiamenti climatici e dai “giochi di guerra” ideati per salvaguardare precari quanto fittizi equilibri. Alcune lavori in mostra sono stati realizzati in collaborazione con l’artista taiwanese Wen Chin Fu e il drammaturgo argentino Marcos Rosenzvaig, che parteciperanno al progetto con performance e workshops. L'inaugurazione della mostra si terrà in concomitanza con START GENOVA, l'opening collettivo delle gallerie d'arte contemporanea genovesi. 

In occasione del Festival della Scienza 2011 presso il Genoa Port Center (21 ottobre - 20 novembre) sarà presentata l’installazione site specific “There’s Plenty of Room at the Bottom”/ “C’è ancora un sacco di spazio là in fondo”: nella ricorrenza dei 20 anni dall’affondamento della petroliera Haven nella rada di Genova, l’artista realizzerà,  ispirandosi alla ricerca tecnologica sviluppata all'IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), una nuova opera multimediale legata al tema dell'inquinamento dei mari e della salvaguardia dell'ambiente, sposando così una delle missioni della Fondazione Muvita che promuoverà la realizzazione di questo progetto.   Durante l’intera programmazione e nelle diverse sedi saranno organizzati eventi collaterali, dibattiti, workshop e attività didattiche che vedranno la partecipazione dell’artista e dei curatori e che saranno coordinati da Roberta Allesina e Silvia Merlino dell’Associazione Ko.Ji.Ku.In occasione di CHANGING PERPECTIVES/CAMBIANDO PROSPETTIVE sarà pubblicato dall’Editore De Ferrari di Genova un volume monografico dedicato a Maria Rebecca Ballestra e curato da Paola Valenti. 

 

 


L’ARTISTA

Maria Rebecca Ballestra Artista e fotografa si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e studia presso la Facultad de Bellas Artes di Granada (Spagna). Dal 1994 espone in mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Frequenta seminari e workshop in diversi paesi europei ed extraeuropei e presso sedi prestigiose, tra cui il Museo Archeologico di Rethymno (Grecia), la Fondazione Picasso di Malaga (Spagna), il Museo della Ceramica di Barcellona (Spagna). Nel 2003 è stata selezionata per partecipare alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Nello stesso anno ha vinto una residenza per artisti presso il Museo d’Arte Contemporanea Europos Parkas di Vilnius in Lituania. Nel 2005 è stata selezionata per partecipare all’Artist Residence Program del Taipei Artist Village (Taiwan) sostenuta del progetto ministeriale Movin’ up per la mobilità dei giovani artisti. Nel 2006 è stata selezionata per l’Artist residence program presso il Gozo Contemporary (Malta), nel 2007 per il Global Arts Village (Delhi-India) e nel 2008 per il  CEAC (Chinese European Art Center) di Xiamen – China, e per l’Open Art Residency (Eretria – Grecia). Nel 2010 ha partecipato alla residenza Sowing Seeds nel villaggio di SAR (Rajahstan) in India. Diversi suoi lavori sono conservati in collezioni private e pubbliche, fra cui quelle del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, della Fondazione DARS di Milano, delle scuole San Carlo di Torino. E’ attualmente rappresentata dalla galleria Alberta Pane di Parigi. 


 

I CURATORI

Paola Valenti

Storica dell’arte, insegna a contratto presso l’Università degli Studi di Genova. Studiosa di arte contemporanea, segue con particolare interesse le vicende artistiche del XX secolo e quelle attuali. E’ autrice di diversi saggi sulla cultura figurativa del Novecento e ha pubblicato monografie su Lucio Fontana (Lucio Fontana in dialogo con lo spazio: opere ambientali e collaborazioni architettoniche 1946-1968, De Ferrari, Genova 2008), su Ludwig Meidner (Ludwig Meidner attraverso gli scritti, De Ferrari, Genova 2009) e, in lingua tedesca, su Paul Klee (Klee erobert Italien. Italiens Kunstkritik über den Bilderzauberer, Steinmeier Verlag, Nördlingen 2009). Collabora regolarmente con la rivista Juliet Art Magazine. 

 

Ko.Ji.Ku (Consorzio Giovani Curatori) è un'associazione culturale di giovani curatori nata nel 2008 dalla volontà di sette studenti del corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Valorizzazione del Patrimonio Storico-Artistico dell'Università di Genova. L'associazione ha come obiettivo la promozione della creatività giovanile locale e nazionale e l'organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali. 



Autore: Rebecca Maria Ballestra 8 ottobre 2016
LA BELLEZZA DELLA NATURA ATTRAVERSO LA MAGIA DELL’ARTE Rebecca Maria Ballestra, 08 Ottobre 2016 A Ca' dei Carraresi vedremo un mondo meraviglioso, composto da piante, opere d'arte interattive, proiezioni ed ambientazioni futuristiche. Tutto spiegato secondo le ultime ricerche in campo fisiologico e neurobiologico ed interpretato sotto il profilo artistico interattivo. La mostra, suddivisa in 5 sezioni, si svolge al secondo e terzo piano di Ca' dei Carraresi. I curatori, Daniel Buso e Manuela Enna, hanno dato vita ad un percorso in cui arte e scienza si intersecano nel costruire il senso dell'esposizione. Una mostra incentrata sul mondo delle piante e sulla necessità di salvaguardia dell'ambiente. "La tutela del nostro pianeta è possibile soltanto grazie alla conoscenza di esso ed è per questa ragione che la mostra e le opere dei 21 artisti hanno l'ambizione di diventare un veicolo efficace per la diffusione della cultura del e sul territorio ed aumentare la consapevolezza dei visitatori." Daniel Buso "Plantarium nasce inoltre dalla necessità di contribuire alla ridefinizione del Regno delle Piante, descrivendo con attenzione tutte le caratteristiche "umane" delle piante, ovvero la loro capacità di sentire ed interagire con l'ambiente, entrando in conflitto o comunicando con altri esseri viventi." Manuela Enna _ ARTISTI Maristella Angeli Rebecca Ballestra Giulio Bensasson Saverio Bonelli Giovanni Canova Riccardo Casagrande Walter Casagrande Andrea Clementi Giuliana Cobalchini Chang Deng Daniela Di Maro Kalina Greg Krehel Luca Mannino Laura Polesel Loop Project Cinzia Naticchioni Rojas Keri Rosebraugh Andrea Santini Francesca Toich Amos Torresin
Autore: Rebecca Maria Ballestra 15 luglio 2016
A BETTER LANDSCAPE Rebecca Maria Ballestra, 15 Luglio 2016 dialogo tra arte, ambiente e antropologia Alan Sonfist e Maria Rebecca Ballestra 2 Giugno 2016 – ore 18.30 Galleria Unimedia Modern Palazzo Squarciafico Piazza Invrea 5/b 16121 Genova www.unimediamodern.com
Autore: Rebecca Maria Ballestra 15 luglio 2016
ARTIST RESIDENCE PROGRAM – FRAC CORSE Rebecca Maria Ballestra, Maggio 2016 Artist invited for 2016. April - May 2016 FRAC Corse has a collection of contemporary international art, composed by 463 art works included historical movement such as: Minimal Art, Conceptual Art, Arte Povera, and an important selection of artworks from years '80 and 90. FRAC Corse supports also young international artists's production and organize conference, a residence program on invitation, artist talks
Autore: Rebecca Maria Ballestra 20 marzo 2016
PHOTOGRAHY – MC Rebecca Maria Ballestra, 20 Marzo 2016 Photography” is a group show which displays works by established artists together with younger ones. The exhibition presents different approaches to photography, enhancing the difference between those artists, such as Darren Almond and Giacomo Costa, working on a landscape vision deprived of human presence and those like Mario Schifano and Matteo Basilé who focus on the human figure and its presence in space. As a complement, two women artists gives a feminine, positive and positivist point of view, deploying new ways of interpretation. Maria Rebecca Ballestra gives new afflatus to the delicate balance between man and nature and Barbara Kechler chasing, literally running after those small quick poetic changes of routine life. Giacomo Costa who exhibited already at our premises in 2013, is an Italian artist well known for his futuristic landscapes executed completely by computer soft-wares and exhibited in several important museums such as the Leopold Museum in Wien and the Centre Pompidou in Paris. We selected a rose of his historical works among which there are the famous Aqua 8, on the invitation card, and Mountain 9 from 2009 series. Mario Schifano is one of the most important member of Italian pop art and founder of the School of Piazza del Popolo in the 60's. His research, eclectic and versatile in many medias, has anticipated the American avant-gardes and innovated the elaboration of images. One of the most interesting moments of his career is focused on the advent of television and its social consequences. We present at this purpose a selection of Polaroid’s he executed in the early 90’s and representing iconic images of those days such as Fidel Castro and Pepsi Cola advertising. Darren Almond is an important British photographer and film maker, represented by the most important international galleries. Since 1998, Almond has been making a series of landscape photographs known as the Full moons. Taken during a full moon with an exposure time of 15 minutes or more, these images of remote geographical locations appear ghostly, bathed in an unexpectedly brilliant light where night seems to have been turned into day and enabling details undetectable to the human eye to be revealed. For works in this show he has traveled to Patagonia, Tasmania, Cape Verde and the Outer Hebrides. While depicting disparate lands, the works all embody Almond's interest in time, both as an actual, lived experience as well as a cultural and historical construct. They acknowledge his deep connection to particular landscapes, and map the artist’s personal interest in its geology, myth and history. We are glad to present on this occasion “Full moon at Esk River” shot in Tasmania in 2013. Matteo Basilé is an important Italian photographer who has been exhibiting around the world and in particular in China where he also made a portrait to Ai Wei Wei during the latter’s one domiciliary detention. His research focuses on the incredible capacity of photography to surpass painting both for the emotional involvement and the esthetic composition. His photos look like paintings, obtained after several hours of detailed preparation of models and background. We will have a preview of the new work on which the artist is currently working. Maria Rebecca Ballestra is an Italian photographer and a conceptual artist. She is been travelling around the world for artistic residences with particular interest in ecology subject matters and future evolution of earth landscape. We selected the famous series “Babylon”, exhibited at Maraya Art Centre of Sharjah, in the United Arab Emirates, and representing the most sacred and powerful religious buildings in the world such as Saint Peter’s in Rome, The Temple of sky in Beijing and the mosque of Mohamed Ali in Cairo. Barbara Kechler is a young self-thought,painter and photographer from Rome. Her photos confuse the viewer as they play to imitate a painting result. She has always worked on light effects and the artificial illuminations and we are glad to exhibit some images from her research on dynamic and night lights. Opening reception on March the 10th at 6:30 pm “Le Stella Mare” 18, Avenue de Grande Bretagne 98000 Principato di Monaco info@natolimascarenhas.com www. natolimascarenahs.com
Autore: Rebecca Maria Ballestra 27 dicembre 2015
BOSTON UNIVERSITY Rebecca Maria Ballestra, 27 Dicembre 2015 TransCultural Exchange's 2016 International Conference on Opportunities in the Arts: Expanding Worlds. February 25th – 27th, 2016 Boston University, with panels and presentations also at the Massachusetts Institute of Technology (MIT), Harvard University, Emerson College, Massachusetts College of Art and Design and other locations. FRIDAY, FEBRUARY 26th, 2016 EARLY MORNING SESSIONS 9:15 – 10:15 am AT BOSTON UNIVERSITY Collaborating with Arts and Cultural Organizations across the Disciplines of Science, Ecology and Politics will offer a forum for discussing collaborative art projects that raise awareness of the fragility of our environment. Chair: Maria Rebecca Ballestra, Artist, Italy Room 312
Autore: Rebecca Maria Ballestra 25 dicembre 2015
PALINSESTI Città che si Vedono 15 Novembre - 20 Dicembre 2015  Palazzo Altan, San Vito al Tagliamentoa cura di Giorgia GastaldonArtisti: Carlo Andreasi, Maria Rebecca Ballestra, Irene Coppola, Irene Fenara, Alessandro Ruzzier «Anche ciò che sembra evocazione di una città arcaica ha senso solo in quanto pensato e scritto con la città di oggi sotto gli occhi»: nel trentesimo anniversario della scomparsa di Italo Calvino la mostra collettiva Città che si vedono prende spunto dalla lettura de Le Città invisibili (1972), nel tentativo di portare avanti una riflessione su alcuni temi fondamentali legati all'uomo ed al suo modo di costruire le città e starci (o non starci) dentro. La memoria, il desiderio, i segni che caratterizzano gli spazi urbani sono gli spunti narrativi di questa mostra, assieme alle tematiche del viaggio, della scoperta, della fragilità delle metropoli moderne, del rapporto tra l'uomo e la natura. Questa mostra fa parte di un nucleo più ampio di tre eventi espositivi organizzati in Regione per ricordare il trentesimo anniversario della scomparsa di Italo Calvino: si svolge infatti in collaborazione con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine (Casa Cavazzini, Per una gioiosa entropia, 4 luglio – 20 settembre 2015) e con la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (Se una notte d’inverno, 3 ottobre 2015 – 10 gennaio 2016). «The depiction of an archaic city will make sense only as far as it has been deceived and written keeping in mind and in sight contemporary cities». The collective exhibition Città che si vedono has been inspired by the novel Le Città invisibili (Invisible cities, 1972) and is intended to commemorate the thirtieth anniversary since Calvino’s death. It invites the viewer to ponder upon some key themes regarding how mankind builds cities in which humans themselves may fit in (or not). The narrative triggers of this exhibition are memory, desire and the signs that characterise urban spaces, as well as the themes of travels, enquires, the fragility of the modern metropolis and the relationship between the human kind and nature.
Autore: Rebecca Maria Ballestra 26 ottobre 2015
IMPATTO 2.0 – ESTE Evento internazionale di arte contemporanea Con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo – Direzione Generale Musei Polo Museale Veneto, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e della Città di Este Promosso da S.E.S.A. S.p.A. Società Estense Servizi Ambientali Este, 10 ottobre - 01 novembre 2015 Inaugurazione 10 ottobre ore 17:30, Sala delle Colonne, Museo Nazionale Atestino, via Guido Negri 9/c Il progetto interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la ex Chiesa di San Rocco con L’oggetto inutile”, la Sala ex Pescheria Vecchia con “L’uomo e l’ambiente”, e l’ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali di recupero. L’evento, nato da un progetto di Lisa Celeghin , Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni , sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici dell’azienda, degli artisti, del direttore del Museo e delle curatrici. La partecipazione all’inaugurazione è libera ed aperta a tutti. Per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica. I temi proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine vita. MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell , artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la storia e la cultura della Città di Este. EX CHIESA DI SAN ROCCO: L’oggetto inutile Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco, Studio Verissimo. SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria Rebecca Ballestra, Giovanni Canova, Gianluca Capozzi, Manuel Frara, Federico Gori, Tomaso Marcolla, Margherita Morgantin, Giovanni Ozzola, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Andrea Rimondo, Nicola Toffolini. PIAZZALE EX DEPOSITO CORRIERE SITA: L’arte del riciclo valorizza il contesto urbano Ad Este va in scena la valorizzazione e la riqualificazione attraverso l’arte all’interno della città: infatti presso lo stabile dell’ex Deposito delle Corriere Sita lo street artist Bordalo II è stato invitato a realizzare una scultura monumentale, che rimarrà in permanenza a beneficio della collettività, come testimonianza dell’attenzione verso il riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche ambientali. S.E.S.A. S.p.A. La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995. Nel tempo ha intrapreso un percorso di evoluzione il quale la vede attualmente impegnata nello sviluppo delle tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili. INAUGURAZIONE A PARTECIPAZIONE GRATUITA IN TUTTE LE SEDI L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità, con partecipazione libera, gratuita ed aperta a tutti, si terrà sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella Sala delle Colonne presso il Museo Nazionale Atestino in via Guido Negri 9/c ad Este (PD). Da qui partirà un veloce giro di presentazione attraverso le varie sedi. La visita alla Sala Ex Pescheria Vecchia e alla ex Chiesa di San Rocco è ugualmente gratuita in qualsiasi giorno ed orario di apertura. SPECIALE RIDUZIONE PER L’INGRESSO AL MUSEO Per il Museo Nazionale Atestino, dove normalmente è previsto un biglietto intero di € 4, dal giorno dopo l’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra si potrà usufruire di una speciale riduzione di € 2 riservata ai visitatori dell’intero percorso di Impatto 2.0, tramite esibizione di una cartolina da ritirare gratuitamente presso la sede della Sala ex Pescheria Vecchia e della ex Chiesa di san Rocco (secondo disponibilità). L’apposizione di due timbri documenterà l’avvenuta visita di entrambe le sedi. ORARI VISITE Sala Ex Pescheria Vecchia, ex Chiesa di San Rocco Lun-ven ore 17:00 – 20:00 Sab-dom ore 10:00 – 19:00 Museo Nazionale Atestino Tutti i giorni 8:30 – 19,30 IMPATTO 2.0 Este (PD), 10 ottobre -1 novembre 2015 Promosso da S.E.S.A. S.p.A. www.sesaeste.it A cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni Info: 3484013707 Ufficio Stampa: Art Connections TV www.artconnections.tv redazione@artconnections.tv telefono 3484013707
Autore: Rebecca Maria Ballestra 25 ottobre 2015
ARTEAM CUP 2015 ARTEAM CUP 2015: Il Gran Premio d'Arte gratuito e riservato ai soci Arteam Già dal titolo, il Premio rivela una dichiarazione d'intenti: dare visibilità e contribuire alla promozione e all'arricchimento professionale dei propri Associati, puntando all'eccellenza. Terminati i lavori di selezione sui dossier candidati, La Giuria* ha individuato, per la mostra finale dell’ARTEAM CUP 2015 – che si terrà a Venezia, dal 24 ottobre al 22 novembre 2015, nella prestigiosa sede di Officina delle Zattere (Fondamenta Nani, Dorsoduro 947), già sede del Padiglione Nazionale del Guatemala che condividerà con Arteam Cup l’ultimo mese della Biennale Arte 2015 – 40 artisti Soci Arteam: 1. AQUA AURA 2. ALESSANDRA BALDONI 3. MARIA REBECCA BALLESTRA 4. ELISA BERTAGLIA 5. VALENTINA BIASETTI 6. PAOLO BINI 7. FOSCA BOGGI 8. MARCO BOLOGNESI 9. PATRIZIA BONARDI 10. GIORGIO BORMIDA 11. STEFANO CESCON 12. PIERLUCA CETERA 13. ANGELICA CONSOLI 14. FABRIZIO CORBO 15. FRANCESCA DELLA TOFFOLA 16. MARCO DEMIS 17. NADIA GALBIATI 18. CESARE GALLUZZO 19. LIDIA GIUSTO 20. FEDERICA GONNELLI 21. GABRIELE GRONES 22. ASAKO HISHIKI 23. LEMEH42 24. FRANCESCO LEVI 25. MANUELA MANCIOPPI 26. VINCENZO MARSIGLIA 27. SABRINA MILAZZO 28. ROSSELLA PEZZINO DE GERONIMO 29. GIANLUCA QUAGLIA 30. CAMILLA ROSSI 31. ELISA ROSSI 32. ALESSANDRO SATURNO 33. MARCELLA SAVINO 34. THOMAS SCALCO 35. MATTEO SUFFRITI 36. GIORGIO TENTOLINI 37. ROLANDO TESSADRI 38. THE GAHAN PROJECT 39. MANUELA TOSELLI 40. LUCA ZARATTINI In occasione dell'opening di sabato 24 ottobre, alle ore 17.00, si terrà un'azione performativa di Manuela Mancioppi, artista finalista all'Arteam Cup, dal titolo TEMPORARY RELATIONSHIPS second skin, VENEZIA 2015. Il progetto prevede una serie di perfomances - in collaborazione con Simonetta Fratini, Elisa Prati, Angela Rosi, Corinne Mazzoli e giovani del territorio - che coinvolgono gli abitanti di Venezia e i partecipanti all'inaugurazione di Arteam Cup 2015. "(...)L'artista ha invitato ad indossare i suoi abiti relazionali, realizzati in tessuto stretch e di cotone color carne, che permettono un'inusuale rapporto con l'altro: una stretta convivenza che modifica la percezione spaziale. Le creazioni della Mancioppi, infatti, spingono ad una coabitazione coatta due o più persone che vengono così costrette ad avvicinarsi, aprirsi all'ascolto e condividere un percorso. L'artista invita così all'incontro e alla possibilità di un avvicinamento all'altro da leggersi come una possibilità di creazione di nuove comunità." Serena Trinchero Durante il finissage della mostra, domenica 22 novembre, alle ore 16.00, la Giuria annuncerà invece sia i vincitori assoluti delle due categorie Under e Over 30 sia i premi speciali assegnati dalle Gallerie e dai Partner Tecnici. L'elenco dei Premi è consultabile sul sito www.arteam.eu. Verrà inoltre presentato il catalogo dell'Arteam Cup 2015. * Componenti della Giuria: Luca Bochicchio è nato a Belluno nel 1981. Si è laureato in Storia dell'arte contemporanea, ha seguito il corso internazionale di Museologia all'École du Louvre e ha conseguito il dottorato di ricerca in Arti, Spettacolo e Tecnologie Mutimediali all'Università degli Studi di Genova. Presso lo stesso ateneo lavora come ricercatore a progetto e fa parte del gruppo di ricerca dell'Archivio d'Arte Contemporanea. Ha pubblicato saggi critici e scientifici in riviste e ha curato diversi volumi sulla ceramica contemporanea. Dal 2011 cura il progetto Museo Diffuso Albisola. Vive a Savona. Antonio D’Amico è nato a Catania nel 1979, storico dell'arte e curatore. Osserva il contemporaneo con uno sguardo costantemente orientato all’antico. Dalla teologia alla psicologia, discipline approfondite nelle università di Palermo, Catania e Milano, affonda i suoi studi nel fascino dell’identità artistica per scovare cosa c’è dentro l’immagine, ricercando nel lavoro degli artisti la sinergia creativa e indissolubile fra vita e arte. Laureato in storia dell’Arte moderna presso l’Università della Calabria si è specializzato in storia della critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano, città in cui vive. Insegna storia dell'arte moderna presso l'Accademia di Belle arti di Cuneo e collabora con istituzioni pubbliche, Fondazioni e musei italiani per i quali ha coordinato e curato diverse mostre d'arte antica e contemporanea. Matteo Galbiati (Monza, 1974) è critico e curatore d’arte. Collabora con gallerie, istituzioni e spazi espositivi pubblici e privati per l’organizzazione, la curatela e la critica di mostre, incontri e conferenze. È stato membro della giuria di diversi premi artistici nazionali e internazionali come il Premio Artivisive San Fedele promosso dalla Fondazione San Fedele di Milano (dal 2004). È docente dei corsi di Storia dell’Arte per il C.P.I.A. ex C.T.P. di Desio (MB) dal 2002; della Scuola d’Arte “Federico Faruffini” di Sesto San Giovanni (MI) dal 2008; del Centro Linguistico Culturale San Clemente di Brescia dal 2010. Per l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia è docente del corso Sistema Arte (2011-14) di Fenomenologia delle Arti Contemporanee e di Fenomenologia dell’Immagine dal 2014, di Didattica dei Linguaggi Artistici dal 2015. Per l'I.T.S. Machina Lonati di Brescia è docente del corso Linguaggi e Ultime Tendenze delle Arti Visive dal 2012. Ha scritto articoli e recensioni per le riviste d’arte contemporanea. Dal 2013 è direttore Web e Digital della rivista ESPOARTE con la quale collabora dal 2005. Anna Lisa Ghirardi è nata nel 1974 a Salò (BS), dove vive e lavora. Laureata a Ca’ Foscari a Venezia e specializzata alla Scuola di Specializzazione dell'Università di Padova in Storia dell’arte e delle arti minori, dal 2000 è docente di Storia dell’Arte e svolge attività di critica e curatela di arte contemporanea. È membro della Commissione della Civica Raccolta del Disegno di Salò. Collabora con riviste d'arte contemporanea. Livia Savorelli è nata nel 1975 ad Asti. Vive e lavora ad Albissola Marina (SV). Presidente dell'Associazione Culturale Arteam, è Direttore Editoriale del magazine ESPOARTE dal 2004. ARTEAM CUP 2015_ Opening Sabato 24 ottobre 2015 dalle ore 17 alle ore 19 In occasione dell'opening, si terrà la performance di Manuela Mancioppi, TEMPORARY RELATIONSHIPS second skin, VENEZIA 2015 ARTEAM CUP 2015_ Finissage | Premiazione Vincitori | Presentazione del catalogo Domenica 22 novembre 2015 dalle ore 16 Officina delle Zattere Fondamenta Nani | Dorsoduro 947 | Venezia Per informazioni: Tel. +39 019 4004123 info@arteam.eu www.arteam.eu www.officinadellezattere.it
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