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MARIA REBECCA BALLESTRA/JULIEN FRIEDLER










Giovedi 24 settembre inaugurerà a Palazzo Molin a San Marco, Venezia una mostra collettiva di opere diegli artisti Maria Rebecca Ballestra e Julien Friedler. Una selezione di opere d'arte contemporanea, tra cui fotografia, pittura e installazioni, saranno ospitate al Piano Nobile di Palazzo Lombardo Molin, uno dei pochi appartamenti di prestigio ancora disponibili in questo prestiogioso palazzo del XV secolo. In concomitanza con la 56 ° Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, la mostra risponde al tema di quest'anno: All the World's Future.

La conferenza stampa si svolgerà il 24 Settembre alle ore 18.00, a cui seguirà un aperitivo a partire dalle 19:00. La mostra, che sarà visibile fino al 31 ottobre, è patrocinata dalla filiale italiana della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, dal Consolato onorario del Belgio a Venezia e promossa della Fondazione Sotheby's International Realty di Venezia, che gestisce e commercializza gli appartamenti di Palazzo Molin.

La Fondazione Principe Alberto II di Monaco è stata istituita con il principale obiettivo di rispondere in maniera concreta e proattiva alle continue minacce rivolte all'ambiente e per sostenere e sviluppare le iniziative di aziende, organizzazioni pubbliche e private impegnate nei settori della ricerca e dell'innovazione tecnologica. Dalla sua creazione nel 2006 al 31 dicembre 2014 i progetti sostenuti dalla Fondazione sono stati 341, di cui 46 approvati nel corso del 2014. I progetti sono finanziati grazie all'investimento del cento per cento delle donazioni ricevute, e sono orientati su tre grandi aree di intervento: i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili, la biodiversità, l'acqua e la lotta contro la desertificazione.
Venezia, con il suo delicato equilibrio, è una cornice ideale per ospitare questa mostra, soprattutto in considerazione del tema che stimola la riflessione della Biennale di quest'anno.

Diversi partner hanno permesso la realizzazione dell'evento come la Casa Vinicola Canella s.p.a, la vetreria CAM Vetri d'arte s.r.l e Artribune come media partner. Il catalogo della mostra sarà stampato su Shiro Alga Carta di Favini, una carta ecologica unica nata dalle alghe infestanti della Laguna di Venezia, una soluzione innovativa brevettata da Favini per la protezione di fragili ecosistemi lagunari. Le alghe eccedenti vengono mescolate con fibre certificate FSC. Favini ha inoltre scelto di neutralizzare le emissioni residue non evitabili di Shiro partecipando al finanziamento di un progetto legato all'energia rinnovabile. In particolare, l'attività ha sede in India e prevede la produzione di energia pulita sfruttando la forza del vento tramite turbine eoliche, riducendo l'utilizzo di combustibili fossili. (www.favini.com)

Ann-Marie Doyle di Venezia Sotheby 's International Realty ha aggiunto: "Siamo lieti di dare il benvenuto a Maria Rebecca e Julien e di ospitare le loro opere a Palazzo Molin durante la Biennale. Venezia è un epicentro del mondo dell'arte internazionale e I grandi spazi con soffitti alti più di 5 metri dell Piano Nobile di Palazzo Molin sono il luogo ideale per mostrare il loro lavoro. "

La opere presentate da Maria Rebecca Ballestra sono il risultato del progetto biennale, Journey into Fragility, un progetto su arte e ambiente ispirato alla Carta per la Terra e per l'Uomo del poeta e saggista Massimo Morasso. La Carta per la Terra e per l'Uomo - sottoscritta dai più famosi poeti al mondo, tra cui 5 premi Nobel e 6 premi Pulitzer - si compone di dodici tesi per riscrivere costruttivamente il tema della crisi ambientale. Il progetto Journey into Fragility si è ispirato alle dodici tesi per sviluppare dodici diversi progetti in dodici diversi luoghi del mondo, con l'intento di sviluppare un dialogo costruttivo sull'ambiente e sul valore del vivere sulla Terra.

Il lavoro di Julien Friedler è influenzato dalla sua carriera di psicoanalista e scrittore. Ha fondato nel 1990 la Compagnia artistica Spirit of Boz. Giocando ai confini dell'estetica, delle scienze sociali e del sogno, il "Boz" si materializza attraverso un gruppo di opere d'arte: testi, dipinti, installazioni e performance realizzate dall'artista, ma anche attraverso l'attuazione di un programma creativo partecipativo: BE BOZ BE ART. Attraverso l'arte contemporanea, Julien Friedler esplora le fragilità, I vuoti e le prospettive future della modernità.

La mostra è stata organizzata e coordinata da Roberta Miacola, che da anni si occupa dell' organizzazione di eventi culturali e aziendali di alto livello.

Dal 2006 al 2011 ha lavorato come fundraiser ufficiale per il Premio Chatwin camminando per il mondo (primo festival del viaggio con concorso e premi al reportage, video, narrativa e fotografia di viaggio), curando i rapporti tra il Premio e gli Enti , Istituzioni pubbliche e Aziende private sponsor della manifestazione, strettamente a fianco e in sintonia con l'ideatrice ed anima del Premio, la giornalista Luciana Damiano. Nel 2015 l'incontro con la giovane artista Rebecca Ballestra, della quale condivide entusiasta il nomadismo culturale e il percorso progettuale in campo artistico legato all'ambiente e ai suoi risvolti in campo sociale, etico, antropologico. Attualmente Roberta Miacola collabora con l'artista Maria Rebecca Ballestra sulla realizzazione e la gestione di uno nuovo progetto artistico sui deserti.

Roberta Miacola segue anche altri artisti per i quali pianifica e organizza personali in Italia e all'estero, nel campo della fotografia e della scultura. Con Elena Rasori, anch'essa proveniente dall'organizzazione di mostre, ha costituito nel 2014 l'Associazione Culturale ValoreAggiunto, che hacome obiettivo la ricerca, la promozione e l'organizzazione di mostre personale e collettive di artisti emergenti in Italia e all'estero e di opere, o collezioni non conosciute al grande pubblico di artisti noti antichi e contemporanei.

Venezia Sotheby 's International Realty, agenzia leader specializzata in proprietà storiche di Venezia, è esclusivista del marketing e della vendita di Palazzo Molin. Coloro che fossero interessati a visitare gli appartamenti in vendita possono contattare Lorenza Savini al +39 041 5220093 o per emaillorenza@venicesothebysrealty.com

Link:
www.palazzomolin.com
www.venicesothebysrealty.com
www.fpa2.com
@PalazzoMolin
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Tel: +44 20 7382 4720
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palazzomolin@redleafpr.com


Autore: Rebecca Maria Ballestra 8 ottobre 2016
LA BELLEZZA DELLA NATURA ATTRAVERSO LA MAGIA DELL’ARTE Rebecca Maria Ballestra, 08 Ottobre 2016 A Ca' dei Carraresi vedremo un mondo meraviglioso, composto da piante, opere d'arte interattive, proiezioni ed ambientazioni futuristiche. Tutto spiegato secondo le ultime ricerche in campo fisiologico e neurobiologico ed interpretato sotto il profilo artistico interattivo. La mostra, suddivisa in 5 sezioni, si svolge al secondo e terzo piano di Ca' dei Carraresi. I curatori, Daniel Buso e Manuela Enna, hanno dato vita ad un percorso in cui arte e scienza si intersecano nel costruire il senso dell'esposizione. Una mostra incentrata sul mondo delle piante e sulla necessità di salvaguardia dell'ambiente. "La tutela del nostro pianeta è possibile soltanto grazie alla conoscenza di esso ed è per questa ragione che la mostra e le opere dei 21 artisti hanno l'ambizione di diventare un veicolo efficace per la diffusione della cultura del e sul territorio ed aumentare la consapevolezza dei visitatori." Daniel Buso "Plantarium nasce inoltre dalla necessità di contribuire alla ridefinizione del Regno delle Piante, descrivendo con attenzione tutte le caratteristiche "umane" delle piante, ovvero la loro capacità di sentire ed interagire con l'ambiente, entrando in conflitto o comunicando con altri esseri viventi." Manuela Enna _ ARTISTI Maristella Angeli Rebecca Ballestra Giulio Bensasson Saverio Bonelli Giovanni Canova Riccardo Casagrande Walter Casagrande Andrea Clementi Giuliana Cobalchini Chang Deng Daniela Di Maro Kalina Greg Krehel Luca Mannino Laura Polesel Loop Project Cinzia Naticchioni Rojas Keri Rosebraugh Andrea Santini Francesca Toich Amos Torresin
Autore: Rebecca Maria Ballestra 15 luglio 2016
A BETTER LANDSCAPE Rebecca Maria Ballestra, 15 Luglio 2016 dialogo tra arte, ambiente e antropologia Alan Sonfist e Maria Rebecca Ballestra 2 Giugno 2016 – ore 18.30 Galleria Unimedia Modern Palazzo Squarciafico Piazza Invrea 5/b 16121 Genova www.unimediamodern.com
Autore: Rebecca Maria Ballestra 15 luglio 2016
ARTIST RESIDENCE PROGRAM – FRAC CORSE Rebecca Maria Ballestra, Maggio 2016 Artist invited for 2016. April - May 2016 FRAC Corse has a collection of contemporary international art, composed by 463 art works included historical movement such as: Minimal Art, Conceptual Art, Arte Povera, and an important selection of artworks from years '80 and 90. FRAC Corse supports also young international artists's production and organize conference, a residence program on invitation, artist talks
Autore: Rebecca Maria Ballestra 20 marzo 2016
PHOTOGRAHY – MC Rebecca Maria Ballestra, 20 Marzo 2016 Photography” is a group show which displays works by established artists together with younger ones. The exhibition presents different approaches to photography, enhancing the difference between those artists, such as Darren Almond and Giacomo Costa, working on a landscape vision deprived of human presence and those like Mario Schifano and Matteo Basilé who focus on the human figure and its presence in space. As a complement, two women artists gives a feminine, positive and positivist point of view, deploying new ways of interpretation. Maria Rebecca Ballestra gives new afflatus to the delicate balance between man and nature and Barbara Kechler chasing, literally running after those small quick poetic changes of routine life. Giacomo Costa who exhibited already at our premises in 2013, is an Italian artist well known for his futuristic landscapes executed completely by computer soft-wares and exhibited in several important museums such as the Leopold Museum in Wien and the Centre Pompidou in Paris. We selected a rose of his historical works among which there are the famous Aqua 8, on the invitation card, and Mountain 9 from 2009 series. Mario Schifano is one of the most important member of Italian pop art and founder of the School of Piazza del Popolo in the 60's. His research, eclectic and versatile in many medias, has anticipated the American avant-gardes and innovated the elaboration of images. One of the most interesting moments of his career is focused on the advent of television and its social consequences. We present at this purpose a selection of Polaroid’s he executed in the early 90’s and representing iconic images of those days such as Fidel Castro and Pepsi Cola advertising. Darren Almond is an important British photographer and film maker, represented by the most important international galleries. Since 1998, Almond has been making a series of landscape photographs known as the Full moons. Taken during a full moon with an exposure time of 15 minutes or more, these images of remote geographical locations appear ghostly, bathed in an unexpectedly brilliant light where night seems to have been turned into day and enabling details undetectable to the human eye to be revealed. For works in this show he has traveled to Patagonia, Tasmania, Cape Verde and the Outer Hebrides. While depicting disparate lands, the works all embody Almond's interest in time, both as an actual, lived experience as well as a cultural and historical construct. They acknowledge his deep connection to particular landscapes, and map the artist’s personal interest in its geology, myth and history. We are glad to present on this occasion “Full moon at Esk River” shot in Tasmania in 2013. Matteo Basilé is an important Italian photographer who has been exhibiting around the world and in particular in China where he also made a portrait to Ai Wei Wei during the latter’s one domiciliary detention. His research focuses on the incredible capacity of photography to surpass painting both for the emotional involvement and the esthetic composition. His photos look like paintings, obtained after several hours of detailed preparation of models and background. We will have a preview of the new work on which the artist is currently working. Maria Rebecca Ballestra is an Italian photographer and a conceptual artist. She is been travelling around the world for artistic residences with particular interest in ecology subject matters and future evolution of earth landscape. We selected the famous series “Babylon”, exhibited at Maraya Art Centre of Sharjah, in the United Arab Emirates, and representing the most sacred and powerful religious buildings in the world such as Saint Peter’s in Rome, The Temple of sky in Beijing and the mosque of Mohamed Ali in Cairo. Barbara Kechler is a young self-thought,painter and photographer from Rome. Her photos confuse the viewer as they play to imitate a painting result. She has always worked on light effects and the artificial illuminations and we are glad to exhibit some images from her research on dynamic and night lights. Opening reception on March the 10th at 6:30 pm “Le Stella Mare” 18, Avenue de Grande Bretagne 98000 Principato di Monaco info@natolimascarenhas.com www. natolimascarenahs.com
Autore: Rebecca Maria Ballestra 27 dicembre 2015
BOSTON UNIVERSITY Rebecca Maria Ballestra, 27 Dicembre 2015 TransCultural Exchange's 2016 International Conference on Opportunities in the Arts: Expanding Worlds. February 25th – 27th, 2016 Boston University, with panels and presentations also at the Massachusetts Institute of Technology (MIT), Harvard University, Emerson College, Massachusetts College of Art and Design and other locations. FRIDAY, FEBRUARY 26th, 2016 EARLY MORNING SESSIONS 9:15 – 10:15 am AT BOSTON UNIVERSITY Collaborating with Arts and Cultural Organizations across the Disciplines of Science, Ecology and Politics will offer a forum for discussing collaborative art projects that raise awareness of the fragility of our environment. Chair: Maria Rebecca Ballestra, Artist, Italy Room 312
Autore: Rebecca Maria Ballestra 25 dicembre 2015
PALINSESTI Città che si Vedono 15 Novembre - 20 Dicembre 2015  Palazzo Altan, San Vito al Tagliamentoa cura di Giorgia GastaldonArtisti: Carlo Andreasi, Maria Rebecca Ballestra, Irene Coppola, Irene Fenara, Alessandro Ruzzier «Anche ciò che sembra evocazione di una città arcaica ha senso solo in quanto pensato e scritto con la città di oggi sotto gli occhi»: nel trentesimo anniversario della scomparsa di Italo Calvino la mostra collettiva Città che si vedono prende spunto dalla lettura de Le Città invisibili (1972), nel tentativo di portare avanti una riflessione su alcuni temi fondamentali legati all'uomo ed al suo modo di costruire le città e starci (o non starci) dentro. La memoria, il desiderio, i segni che caratterizzano gli spazi urbani sono gli spunti narrativi di questa mostra, assieme alle tematiche del viaggio, della scoperta, della fragilità delle metropoli moderne, del rapporto tra l'uomo e la natura. Questa mostra fa parte di un nucleo più ampio di tre eventi espositivi organizzati in Regione per ricordare il trentesimo anniversario della scomparsa di Italo Calvino: si svolge infatti in collaborazione con il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine (Casa Cavazzini, Per una gioiosa entropia, 4 luglio – 20 settembre 2015) e con la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone (Se una notte d’inverno, 3 ottobre 2015 – 10 gennaio 2016). «The depiction of an archaic city will make sense only as far as it has been deceived and written keeping in mind and in sight contemporary cities». The collective exhibition Città che si vedono has been inspired by the novel Le Città invisibili (Invisible cities, 1972) and is intended to commemorate the thirtieth anniversary since Calvino’s death. It invites the viewer to ponder upon some key themes regarding how mankind builds cities in which humans themselves may fit in (or not). The narrative triggers of this exhibition are memory, desire and the signs that characterise urban spaces, as well as the themes of travels, enquires, the fragility of the modern metropolis and the relationship between the human kind and nature.
Autore: Rebecca Maria Ballestra 26 ottobre 2015
IMPATTO 2.0 – ESTE Evento internazionale di arte contemporanea Con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo – Direzione Generale Musei Polo Museale Veneto, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova e della Città di Este Promosso da S.E.S.A. S.p.A. Società Estense Servizi Ambientali Este, 10 ottobre - 01 novembre 2015 Inaugurazione 10 ottobre ore 17:30, Sala delle Colonne, Museo Nazionale Atestino, via Guido Negri 9/c Il progetto interessa più sedi all’interno della storica Città di Este: il Museo Nazionale Atestino con “Poetiche dell’oggetto nel Novecento”, la ex Chiesa di San Rocco con L’oggetto inutile”, la Sala ex Pescheria Vecchia con “L’uomo e l’ambiente”, e l’ex Deposito Corriere Sita, scenario urbano che accoglierà una scultura monumentale dello street artist portoghese Bordalo II, realizzata con materiali di recupero. L’evento, nato da un progetto di Lisa Celeghin , Consigliere S.E.S.A., a cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni , sarà inaugurato il 10 ottobre 2015 alle ore 17:30 presso il Museo Nazionale Atestino, dove inizierà la presentazione itinerante attraverso le varie sedi, alla presenza delle autorità cittadine, dei vertici dell’azienda, degli artisti, del direttore del Museo e delle curatrici. La partecipazione all’inaugurazione è libera ed aperta a tutti. Per celebrare il ventennale della propria attività S.E.S.A. S.p.A. si rende promotrice di un evento internazionale di arte contemporanea di ampio respiro, al fine di veicolare e condividere con la collettività i valori di innovazione, sostenibilità e attenzione verso l'ambiente, coniugando etica ed estetica. I temi proposti, messi in evidenza attraverso il linguaggio artistico, sono in linea con l’idea, che coincide con la mission dell’azienda, di contribuire alla salute dell'ambiente promuovendo una cultura ecologica, e riguardano il delicato rapporto uomo-ambiente, la condizione critica del quotidiano, l’eccessivo prelievo di beni primari, l’accumulo dei beni di consumo, la possibilità di reinterpretazione e riuso dei materiali a fine vita. MUSEO NAZIONALE ATESTINO: Poetiche dell’oggetto nel Novecento Negli spazi senza tempo del Museo Nazionale Atestino l’arte del Novecento è posta in suggestivo dialogo con i reperti archeologici: Arman, Lapo Binazzi, César, Gérard Deschamps, Giuseppe Chiari, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Yoko Ono e Wolf Vostell , artisti che a partire dal secolo scorso hanno segnato la storia dell’arte in Europa attraverso il reimpiego di materiali poveri, di scarto o di uso quotidiano, sono qui posti in relazione con gli oggetti d’uso dell’Età Paleoveneta, testimonianze della civiltà su cui si fondano le radici, la storia e la cultura della Città di Este. EX CHIESA DI SAN ROCCO: L’oggetto inutile Nel suggestivo spazio, graffiato dal tempo, della ex Chiesa di San Rocco è allestita una raccolta di opere di arte e di design sul tema dell’uso e del riuso dell’oggetto quotidiano, realizzate da dieci artisti nazionali ed internazionali, interpreti di un ironico linguaggio trash: Riccardo Casagrande, Eleonora Cumer, Amelia Lamberto, Vittoria Lapolla, Stefano Moras, Stefano Pilato, Dario Tironi, Amos Torresin, Thomas Scalco, Studio Verissimo. SALA EX PESCHERIA VECCHIA: L’ambiente e l’uomo Nell’ampia sala dal sapore liberty di quella che era la vecchia pescheria di Este dodici artisti del panorama artistico nazionale ed internazionale testimoniano, ciascuno secondo la propria sensibilità, la relazione uomo-natura, la sostenibilità ambientale anche attraverso le nuove tecnologie, e il rapporto con il rifiuto attraverso opere contemporanee dal linguaggio concettuale. Incontriamo qui Maria Rebecca Ballestra, Giovanni Canova, Gianluca Capozzi, Manuel Frara, Federico Gori, Tomaso Marcolla, Margherita Morgantin, Giovanni Ozzola, Donato Piccolo, Roberto Pugliese, Andrea Rimondo, Nicola Toffolini. PIAZZALE EX DEPOSITO CORRIERE SITA: L’arte del riciclo valorizza il contesto urbano Ad Este va in scena la valorizzazione e la riqualificazione attraverso l’arte all’interno della città: infatti presso lo stabile dell’ex Deposito delle Corriere Sita lo street artist Bordalo II è stato invitato a realizzare una scultura monumentale, che rimarrà in permanenza a beneficio della collettività, come testimonianza dell’attenzione verso il riutilizzo consapevole dei rifiuti e la sensibilizzazione riguardo alle tematiche ambientali. S.E.S.A. S.p.A. La Società, a prevalente capitale pubblico, compie vent’anni: infatti è stata costituita nel 1995. Nel tempo ha intrapreso un percorso di evoluzione il quale la vede attualmente impegnata nello sviluppo delle tecnologie ambientali di recupero dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ben oltre l’attività di semplice smaltimento. Restituire la salute all’ambiente costituisce il principio base su cui si fonda la mission dell’azienda, attraverso un sistema di raccolta e gestione dei rifiuti in grado di creare valore per l’ambiente mediante la riduzione della quantità degli stessi, il riutilizzo dei prodotti, il riciclaggio dei materiali, il recupero dei rifiuti con la produzione di energia da fonti rinnovabili. INAUGURAZIONE A PARTECIPAZIONE GRATUITA IN TUTTE LE SEDI L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità, con partecipazione libera, gratuita ed aperta a tutti, si terrà sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella Sala delle Colonne presso il Museo Nazionale Atestino in via Guido Negri 9/c ad Este (PD). Da qui partirà un veloce giro di presentazione attraverso le varie sedi. La visita alla Sala Ex Pescheria Vecchia e alla ex Chiesa di San Rocco è ugualmente gratuita in qualsiasi giorno ed orario di apertura. SPECIALE RIDUZIONE PER L’INGRESSO AL MUSEO Per il Museo Nazionale Atestino, dove normalmente è previsto un biglietto intero di € 4, dal giorno dopo l’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra si potrà usufruire di una speciale riduzione di € 2 riservata ai visitatori dell’intero percorso di Impatto 2.0, tramite esibizione di una cartolina da ritirare gratuitamente presso la sede della Sala ex Pescheria Vecchia e della ex Chiesa di san Rocco (secondo disponibilità). L’apposizione di due timbri documenterà l’avvenuta visita di entrambe le sedi. ORARI VISITE Sala Ex Pescheria Vecchia, ex Chiesa di San Rocco Lun-ven ore 17:00 – 20:00 Sab-dom ore 10:00 – 19:00 Museo Nazionale Atestino Tutti i giorni 8:30 – 19,30 IMPATTO 2.0 Este (PD), 10 ottobre -1 novembre 2015 Promosso da S.E.S.A. S.p.A. www.sesaeste.it A cura di Lisa Celeghin e Ilaria Magni Info: 3484013707 Ufficio Stampa: Art Connections TV www.artconnections.tv redazione@artconnections.tv telefono 3484013707
Autore: Rebecca Maria Ballestra 25 ottobre 2015
ARTEAM CUP 2015 ARTEAM CUP 2015: Il Gran Premio d'Arte gratuito e riservato ai soci Arteam Già dal titolo, il Premio rivela una dichiarazione d'intenti: dare visibilità e contribuire alla promozione e all'arricchimento professionale dei propri Associati, puntando all'eccellenza. Terminati i lavori di selezione sui dossier candidati, La Giuria* ha individuato, per la mostra finale dell’ARTEAM CUP 2015 – che si terrà a Venezia, dal 24 ottobre al 22 novembre 2015, nella prestigiosa sede di Officina delle Zattere (Fondamenta Nani, Dorsoduro 947), già sede del Padiglione Nazionale del Guatemala che condividerà con Arteam Cup l’ultimo mese della Biennale Arte 2015 – 40 artisti Soci Arteam: 1. AQUA AURA 2. ALESSANDRA BALDONI 3. MARIA REBECCA BALLESTRA 4. ELISA BERTAGLIA 5. VALENTINA BIASETTI 6. PAOLO BINI 7. FOSCA BOGGI 8. MARCO BOLOGNESI 9. PATRIZIA BONARDI 10. GIORGIO BORMIDA 11. STEFANO CESCON 12. PIERLUCA CETERA 13. ANGELICA CONSOLI 14. FABRIZIO CORBO 15. FRANCESCA DELLA TOFFOLA 16. MARCO DEMIS 17. NADIA GALBIATI 18. CESARE GALLUZZO 19. LIDIA GIUSTO 20. FEDERICA GONNELLI 21. GABRIELE GRONES 22. ASAKO HISHIKI 23. LEMEH42 24. FRANCESCO LEVI 25. MANUELA MANCIOPPI 26. VINCENZO MARSIGLIA 27. SABRINA MILAZZO 28. ROSSELLA PEZZINO DE GERONIMO 29. GIANLUCA QUAGLIA 30. CAMILLA ROSSI 31. ELISA ROSSI 32. ALESSANDRO SATURNO 33. MARCELLA SAVINO 34. THOMAS SCALCO 35. MATTEO SUFFRITI 36. GIORGIO TENTOLINI 37. ROLANDO TESSADRI 38. THE GAHAN PROJECT 39. MANUELA TOSELLI 40. LUCA ZARATTINI In occasione dell'opening di sabato 24 ottobre, alle ore 17.00, si terrà un'azione performativa di Manuela Mancioppi, artista finalista all'Arteam Cup, dal titolo TEMPORARY RELATIONSHIPS second skin, VENEZIA 2015. Il progetto prevede una serie di perfomances - in collaborazione con Simonetta Fratini, Elisa Prati, Angela Rosi, Corinne Mazzoli e giovani del territorio - che coinvolgono gli abitanti di Venezia e i partecipanti all'inaugurazione di Arteam Cup 2015. "(...)L'artista ha invitato ad indossare i suoi abiti relazionali, realizzati in tessuto stretch e di cotone color carne, che permettono un'inusuale rapporto con l'altro: una stretta convivenza che modifica la percezione spaziale. Le creazioni della Mancioppi, infatti, spingono ad una coabitazione coatta due o più persone che vengono così costrette ad avvicinarsi, aprirsi all'ascolto e condividere un percorso. L'artista invita così all'incontro e alla possibilità di un avvicinamento all'altro da leggersi come una possibilità di creazione di nuove comunità." Serena Trinchero Durante il finissage della mostra, domenica 22 novembre, alle ore 16.00, la Giuria annuncerà invece sia i vincitori assoluti delle due categorie Under e Over 30 sia i premi speciali assegnati dalle Gallerie e dai Partner Tecnici. L'elenco dei Premi è consultabile sul sito www.arteam.eu. Verrà inoltre presentato il catalogo dell'Arteam Cup 2015. * Componenti della Giuria: Luca Bochicchio è nato a Belluno nel 1981. Si è laureato in Storia dell'arte contemporanea, ha seguito il corso internazionale di Museologia all'École du Louvre e ha conseguito il dottorato di ricerca in Arti, Spettacolo e Tecnologie Mutimediali all'Università degli Studi di Genova. Presso lo stesso ateneo lavora come ricercatore a progetto e fa parte del gruppo di ricerca dell'Archivio d'Arte Contemporanea. Ha pubblicato saggi critici e scientifici in riviste e ha curato diversi volumi sulla ceramica contemporanea. Dal 2011 cura il progetto Museo Diffuso Albisola. Vive a Savona. Antonio D’Amico è nato a Catania nel 1979, storico dell'arte e curatore. Osserva il contemporaneo con uno sguardo costantemente orientato all’antico. Dalla teologia alla psicologia, discipline approfondite nelle università di Palermo, Catania e Milano, affonda i suoi studi nel fascino dell’identità artistica per scovare cosa c’è dentro l’immagine, ricercando nel lavoro degli artisti la sinergia creativa e indissolubile fra vita e arte. Laureato in storia dell’Arte moderna presso l’Università della Calabria si è specializzato in storia della critica d’arte presso l’Università Cattolica di Milano, città in cui vive. Insegna storia dell'arte moderna presso l'Accademia di Belle arti di Cuneo e collabora con istituzioni pubbliche, Fondazioni e musei italiani per i quali ha coordinato e curato diverse mostre d'arte antica e contemporanea. Matteo Galbiati (Monza, 1974) è critico e curatore d’arte. Collabora con gallerie, istituzioni e spazi espositivi pubblici e privati per l’organizzazione, la curatela e la critica di mostre, incontri e conferenze. È stato membro della giuria di diversi premi artistici nazionali e internazionali come il Premio Artivisive San Fedele promosso dalla Fondazione San Fedele di Milano (dal 2004). È docente dei corsi di Storia dell’Arte per il C.P.I.A. ex C.T.P. di Desio (MB) dal 2002; della Scuola d’Arte “Federico Faruffini” di Sesto San Giovanni (MI) dal 2008; del Centro Linguistico Culturale San Clemente di Brescia dal 2010. Per l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia è docente del corso Sistema Arte (2011-14) di Fenomenologia delle Arti Contemporanee e di Fenomenologia dell’Immagine dal 2014, di Didattica dei Linguaggi Artistici dal 2015. Per l'I.T.S. Machina Lonati di Brescia è docente del corso Linguaggi e Ultime Tendenze delle Arti Visive dal 2012. Ha scritto articoli e recensioni per le riviste d’arte contemporanea. Dal 2013 è direttore Web e Digital della rivista ESPOARTE con la quale collabora dal 2005. Anna Lisa Ghirardi è nata nel 1974 a Salò (BS), dove vive e lavora. Laureata a Ca’ Foscari a Venezia e specializzata alla Scuola di Specializzazione dell'Università di Padova in Storia dell’arte e delle arti minori, dal 2000 è docente di Storia dell’Arte e svolge attività di critica e curatela di arte contemporanea. È membro della Commissione della Civica Raccolta del Disegno di Salò. Collabora con riviste d'arte contemporanea. Livia Savorelli è nata nel 1975 ad Asti. Vive e lavora ad Albissola Marina (SV). Presidente dell'Associazione Culturale Arteam, è Direttore Editoriale del magazine ESPOARTE dal 2004. ARTEAM CUP 2015_ Opening Sabato 24 ottobre 2015 dalle ore 17 alle ore 19 In occasione dell'opening, si terrà la performance di Manuela Mancioppi, TEMPORARY RELATIONSHIPS second skin, VENEZIA 2015 ARTEAM CUP 2015_ Finissage | Premiazione Vincitori | Presentazione del catalogo Domenica 22 novembre 2015 dalle ore 16 Officina delle Zattere Fondamenta Nani | Dorsoduro 947 | Venezia Per informazioni: Tel. +39 019 4004123 info@arteam.eu www.arteam.eu www.officinadellezattere.it
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